
Ricevere una bolletta più alta del previsto può essere frustrante. Spesso, però, il problema non è nei consumi reali, ma in addebiti non riconosciuti, servizi mai richiesti o errori tecnici da parte del fornitore. In questo articolo ti spieghiamo come individuare questi costi anomali e come chiedere il rimborso, secondo la normativa vigente.
Come riconoscere un addebito errato in bolletta
Gli addebiti errati possono assumere diverse forme. Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:
- Costi per servizi non richiesti: come abbonamenti a suonerie, giochi, servizi SMS premium o assistenze tecniche a pagamento mai attivate da te.
- Importi duplicati: è possibile che tu veda lo stesso addebito ripetuto due volte, magari con nomi leggermente diversi. Verifica sempre le voci di dettaglio.
- Voci poco chiare o generiche: attenzione a descrizioni vaghe come “Servizi aggiuntivi”, “Altri costi” o “Spese di gestione”. Se non ti è chiaro di cosa si tratti, approfondisci.
Cosa fare se trovi un addebito non dovuto
Prima di tutto, controlla le ultime bollette: confronta almeno le ultime due o tre bollette per capire quando è stato introdotto il costo anomalo. Prendi nota di data, importo e descrizione. Di seguito, contatta subito il servizio clienti. Chiama o scrivi all’assistenza del tuo operatore entro 30 giorni dall’emissione della bolletta. Conserva sempre un numero di pratica o conferma scritta per inviare anche un reclamo formale via PEC o raccomandata, nel caso in cui il call center non ti offre soluzioni, inserendo i tuoi dati, una copia della bolletta contestata, la descrizione del problema e la richiesta di eventuale rimborso.
Se la situazione si complica, puoi chiedere supporto a un esperto che ti aiuti a compilare correttamente la richiesta e ad avviare l’azione di recupero.
I tuoi diritti secondo AGCOM e ARERA
- Per la telefonia, l’AGCOM impone agli operatori di rimborsare gli importi non dovuti entro 30 giorni, una volta accertato l’errore.
- Per luce e gas, l’ARERA prevede che l’utente debba essere informato con chiarezza dei costi e possa contestare bollette errate entro due anni.
Non lasciare che ti addebitino ciò che non devi: controllare con attenzione la tua bolletta non è solo una buona abitudine: è un tuo diritto. Gli addebiti errati non sono rari e, se agisci in tempo, puoi recuperarli.
Se hai ricevuto una bolletta anomala o vuoi essere certo di non pagare più del dovuto, passa da Restart: ti offriamo una consulenza gratuita per controllare i tuoi addebiti e attivare il recupero, se necessario. Basta portare la tua bolletta: al resto pensiamo noi.